Sanità. Franchetti rassicura: “Nessuna chiusura per il Morelli”

SONDRIO – Il percorso istituzionale di riorganizzazione della sanità provinciale è solo all’inizio, e questa mattina il presidente dell’Assemblea dei sindaci dell’ambito distrettuale della Valtellina, Massimiliano Franchetti, sindaco di Castione Andevenno, nel corso di una conferenza stampa ha illustrato i prossimi passi.

Tutto parte dal Documento unitario di riqualificazione rete ospedaliera e territorio di Valchiavenna, Valtellina e Alto Lario, curato da Roberto Scaramellini, che nel corso dell’incontro con la stampa ne ha illustrato i contenuti principali.

L’ospedale Morelli di Sondalo non chiuderà – ha assicurato Franchetti, che ha parlato della parte più politico-amministrativa della vicenda – e abbiamo avuto rassicurazioni anche da Regione Lombardia. Il percorso per il riconoscimento  di Istituto di ricerca e cura a carattere scientifico (Irccs) ne è una dimostrazione”.

Nel corso della conferenza stampa, inoltre, è stato comunicata l’intenzione (anche se non sono state indicate tempistiche) di ricollocare al Morelli le specialità spostate a Sondrio per l’emergenza Covid.

Intanto, però, non si placa la battaglia del Comitato a difesa della sanità provinciale e dei sindaci dell’Alta Valtellina, che oggi pomeriggio hanno depositato ufficialmente un esposto in Procura in merito alla situazione sanitaria provinciale e, in particolare, a quella del Morelli.