PIURO – Iniziati nelle scorse ore i lavori di posa dell’acquedotto di pietra ollare appartenuto al palazzo Vertemete di Piuro antica.
L’acquedotto – antecedente al 1618, data della grande frana che seppellì l’antico borgo – era stato rinvenuto nel 1988 e, come sottolinea il primo cittadino di Piuro, Omar Iacomella, “Il sindaco di allora, Gianni Lisignoli, dopo 32 anni vede completato un progetto importante per la storia di Piuro”.
L’anno scorso un altro tratto dell’acquedotto, circa 50 metri, era stato trovato mentre si stavano eseguendo dei lavori di ripulitura del letto del torrente Mera, in seguito alla frana del monte Cengalo dell’estate del 2017, nella vicina Svizzera. Il progetto – costo complessivo di 45mila euro, per intero finanziati da un progetto Interreg – prevede, dunque, il riposizionamento dell’ultimo tratto di acquedotto ritrovato vicino al Belfort.