SONDRIO – “Offerta sanitaria ospedaliera in caduta libera”, questo il quadro che il comitato “Io sto con il Morelli” e i sindaci dell’Alta Valtellina hanno illustrato al prefetto di Sondrio Salvatore Pasquariello nel corso dell’incontro tenutosi questa mattina.
Presenti, oltre al prefetto, per il comitato Giuliano Pradella, referente scientifico ed Ezio Trabucchi, legale degli attivisti e, in rappresentanza degli amministratori, Ilaria Peraldini. “L’offerta sanitaria è in caduta libera – sottolinea Trabucchi – Il nosocomio di Sondalo è stato depauperato, è diventato solamente un simulacro di ospedale, mentre Sondrio è al collasso”.
Importante, per le future sorti del Morelli, creare un fonte comune per tutto il territorio ma, “Per poter dialogare – rimarca Trabucchi – bisogna garantire il ritorno alle condizioni pre-Covid dell’ospedale dell’Alta Valle”. Pasquariello, intanto, ha chiesto al comitato di redigere una nota, nelle prossime 48 ore, nella quale vengano descritte nel dettaglio tutte le situazione di criticità. “Il prefetto – prosegue Trabucchi – ha colto la fortissima mobilitazione che c’è intorno al Morelli, non solo dei sindaci e del comitato ma di tutta la gente comune. Si avvertono preoccupazione e tensione che sapremo civilmente organizzare”.
Intanto – mentre si fanno sempre più numerose le richieste, provenienti da numerosi amministratori e da partiti politici, di un pronto ripristino del Morelli – per la giornata di domani è stata convocata una conferenza stampa presso l’ospedale di Sondalo alla quale prenderanno parte, tra gli altri, anche l’assessore alla montagna di Regione Lombardia Massimo Sertori.
M. B.
Morelli. Alta Valle: “Pronti a dialogare ma alle nostre condizioni”