MILANO – Nel piano di aiuti stanziato da Regione Lombardia per i territori montani in generale – e per gli enti della provincia di Sondrio in particolare – è previsto anche un contributo di 10,3 milioni di euro per l’adeguamento dell’impianto pluvirriguo “Sponda Soliva”.
Le due Comunità montane di Sondrio e di Tirano hanno evidenziato la necessità di dar corso ai lavori di adeguamento dell’impianto di proprietà pubblica, attualmente in gestione al Consorzio di Miglioramento Fondiario “Sponda Soliva” di Ponte in Valtellina, che oggi serve circa 8.000 utenti distribuiti su poco meno di 700 ettari di superfici agricole nel fondovalle valtellinese e dei primi livelli di versante nei comuni di Tresivio, Ponte in Valtellina, Piateda, Chiuro, Teglio, Bianzone e Villa di Tirano.
L’impianto è di fondamentale importanza per garantire la produzione agricola e la salvaguardia delle aziende del settore presenti nel territorio. Le opere necessarie, ormai improrogabili riguardano gli interventi di manutenzione straordinaria per la sostituzione delle condotte ammalorate, l’implementazione dei livelli di sicurezza, l’adeguamento della rete e la modifica dell’aspersione irrigua.
