CHIURO – Grande successo per la prima manifestazione di atletica post-Covid in Valtellina, tenutasi venerdì 7 agosto sulla pista di Chiuro. 130 atleti provenienti da tutta la regione – tra cui gli ospiti dell’Interflumina “È più Pomì”, gli atleti del Gs Chiuro, Fidal Sondrio ed il C.O. Piateda – hanno gareggiato nel pieno rispetto nelle normative vigenti e con tanta voglia di correre, saltare e lanciare.
A livello di risultati, nei 100 assoluti femminili l’allieva Giorgia Elli (Atl. Rovellasca) vince ritoccando il suo record personale. Nei 100 maschili in tre chiudono sotto i 12 secondi, Samuele Caglio (Atl. Rovellasca/11”26), Elia Cattaneo (Atl. Rovellasca\11”62) e Matteo Togno (GS Chiuro\11”70). Nel salto in lungo femminile Sofia Barbè Cornalba (CUS Pro Patria Milano) chiude a 5,38 metri con tre nulli.
Nei 110 ostacoli e nel salto in alto maschile a vincere sono, rispettivamente, Samuele Luca Scolari (Interflumina E’ Più Pomì\18”46) e Vittorio Lanzini (GS Chiuro 1,65 m). Nel salto in lungo maschile la misura migliore è di Nicolò Esposito (CO Piateda) con 5,27 metri. Negli 80 metri cadetti i più veloci sono Daniele Manzoni (GSA Brugherio\9”52) e Carolina Molteni (AG Comense\10”54). Nei 100 ostacoli cadetti il più veloce è Daniele Lanzini (CO Piateda\14”32) che per un soffio non si porta a casa il pass per i campionati italiani.
Nei 1000 metri ragazze non riesce l’impresa alla morbegnese Elisa Rovedatti che era alla ricerca del minimo per i campionati italiani e chiude in 3’13”06, forse risentendo della fatica dei campionati italiani di corsa in montagna a staffetta corsi sabato scorso.
A suggellare il successo della serata e il legame instauratosi tra C.O. Piateda e Interflumina E’ Più Pomì, la consegna di una scheggia di pietra ollare, offerta dal Comune di Piateda, con incisa la frase “Questa caratteristica pietra valtellinese rafforzi la bellezza del nostro incontro”.
Foto di Davide Vaninetti\FRV