SONDRIO – L’asilo nido comunale “La coccinella”, a Sondrio, riaprirà regolarmente il 2 settembre, come previsto dal bando per le iscrizioni dello scorso gennaio, secondo il programma a suo tempo predisposto.
Tutti gli addetti, educatori e ausiliari, seguiranno specifici corsi di aggiornamento affinché siano formati in modo adeguato sulle misure e sui comportamenti da adottare, mentre sono già stati disposti gli acquisti di tutti i presidi e i dispositivi di protezione necessari. Le famiglie dovranno sottoscrivere un patto di corresponsabilità educativa, finalizzato al contenimento del rischio, con cui si impegnano a controllare lo stato di salute dei figli.
“Grazie al notevole lavoro svolto dal Servizio istruzione – spiega l’assessore Marcella Fratta – siamo in grado di garantire il servizio alle famiglie nella massima sicurezza e nel rispetto della normativa, coniugando lo svolgimento del progetto educativo ad indirizzo montessoriano con l’adozione delle misure previste per la prevenzione del contagio, visto il perdurare dell’emergenza epidemiologica. L’impegno profuso nella definizione dell’organizzazione e della logistica ci consente di fornire una risposta efficace alle esigenze delle famiglie, fortemente provate nei mesi scorsi, e ai bisogni educativi e di socializzazione dei piccoli utenti. Come Amministrazione comunale garantiremo le risorse necessarie per la nuova organizzazione, gli standard di sicurezza e qualitativi e per mantenere l’apertura fino alle 16.30, assumendo nuovo personale”.
Le famiglie sono state informate all’indomani dell’approvazione dei documenti ministeriali e regionali, avvenute rispettivamente il 31 luglio e il 6 agosto, che hanno chiarito alcuni aspetti relativi alla gestione dell’emergenza sanitaria per la ripresa delle attività dei servizi educativi. Questi ultimi potranno essere avviati secondo i criteri previsti dalla normativa per il funzionamento, garantendo misure per la sicurezza sanitaria degli operatori e dei bambini. In particolare, si dovranno costituire piccoli gruppi per limitare gli scambi, gli ingressi e le uscite dovranno essere regolati, per evitare l’affollamento.