Morelli. Minacce a Pini: “Potrebbe arrivare una fucilata casuale alla gamba”

GROSIO – Una lettera firmata “grosini delusi e incazzati“, inviata al sindaco di Grosio, Gian Antonio Pini e, per conoscenza, anche al prefetto Salvatore Pasquariello e ad un corrispondente di un quotidiano locale.

All’interno minacce esplicite rivolte al primo cittadino, reo, secondo chi ha scritto la missiva, di non battersi per il futuro e la salvaguardia dell’ospedale Morelli di Sondalo. “Stia attento – la frase più inquietante – perché potrebbe arrivare una fucilata casuale alla gamba“.

Solidarietà al sindaco Pini arriva ora da più parti: “Massima solidarietà e vicinanza al sindaco di Grosio Gian Antonio Pini e alla sua comunità per le vigliacche minacce anonime subite – scrive il primo cittadino di Tirano, Franco Spada – Su temi così delicati e complessi, come il diritto alla salute, alzare i toni e deformare la realtà dei fatti espressi da documenti ed azioni nelle sedi istituzionali e non nei bar, spesso produce tali situazioni”. Sulla vicenda indaga la Procura di Sondrio.