VALFURVA – Alle prime luci dell’alba di domenica, approfittando delle giornate di festa, due uomini dell’Alta Valtellina hanno abbattuto un camoscio maschio di 5 anni all’interno del Parco Nazionale dello Stelvio.
I militari della Stazione Carabinieri “Parco” di Valfurva con la Polizia Provinciale di Sondrio, attraverso un’intensa attività investigativa ed una proficua sinergia, già nella stessa mattinata, sono riusciti a risalire all’identità dei due bracconieri, a recuperare l’animale abbattuto ed a sequestrare l’arma utilizzata. I responsabili sono stati denunciati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Sondrio.
“Il bracconaggio, purtroppo, è un fenomeno molto diffuso e spesso non percepito nella sua gravità – spiegano i militari dell’Arma – Occorre ricordare che la fauna selvatica è un bene di tutti e, pertanto, qualsiasi azione illegale perpetrata a danno degli animali selvatici lede l’interesse dell’intera collettività. Benché l’attività di vigilanza sia continua sul territorio, si invita comunque la popolazione a segnalare qualsiasi atto di bracconaggio al numero di emergenza ambientale 1515 oppure a rivolgersi agli uffici dell’Arma dei Carabinieri o della Polizia Provinciale”.