LANZADA – Grande successo per la serata culturale “E quindi uscimmo a riveder le stelle” organizzata dall’Ufficio scolastico territoriale in collaborazione con il Comune di Lanzada e l’azienda IMI-FABI, durante la quale sono stati letti alcuni canti dell’Inferno di Dante.
All’incontro, avvenuto all’interno della miniera del Gruppo IMI-FABI, era presente un folto pubblico. I canti sono stati letti da Raffaella Folini e Lorenzo Tomasoni accompagnati dal quartetto d’archi diretto dal Maestro Matteo Maggioni che ha anche eseguito tre interventi. Nella serata è stato riservato un ricordo per le vittime della frana di Chiareggio.
“Credo – sottolinea il dirigente dell’Ust Fabio Molinari – che la lettura dell’Inferno dantesco rappresenti in modo opportuno la situazione che stiamo vivendo da alcuni e mesi e dalla quale stiamo cercando faticosamente di uscire. Poi è subentrata la fase successiva, che potremmo paragonare al Purgatorio. Stiamo vivendo una normalità apparente ma sempre con la consapevolezza del pericolo, della nostra limitatezza, del ritorno nel buio infernale. Ma abbiamo anche la speranza concreta che, con il tempo, arriverà la cura anche per questo male e la nostra vita, provata dalla sofferenza e da una sofferenza minore, tornerà alla sua serenità”.