MORBEGNO – Uno scambio di opinioni ed idee cordiale e proficuo. È questo quanto emerge dall’incontro che si è tenuto nel pomeriggio di ieri, lunedì 24 agosto, tra il sindaco di Morbegno, Alberto Gavazzi, il consigliere con deleghe ai giovani, Alessandro Baraglia, e gli skaters che usufruivano della pista di pattinaggio all’interno dei Giardini Cortivacci. Alcuni giorni fa, a seguito di un esposto, il comune era stato costretto ad intervenire con un ordinanza e a limitare l’accesso agli skateboard solo a determinate fasce orarie.
“Si è discusso principalmente riguardo alle azioni da intraprendere sul breve e sul lungo termine – ha spiegato il primo cittadino Gavazzi – Nel primo caso, la proposta elaborata è stata quella di spostare il basket dall’area della Colonia presso il cortile della scuola Ambrosetti, dove c’è già un campo in posizione strategica per quanto riguarda la protezione dal rumore. Gli skateboard, di conseguenza, potranno usufruire del campo presente presso la Colonia”.
Sul lungo termine, invece, le idee e le proposte messe sul tavolo sono state molteplici. Una delle opzioni riguarda l’area, attualmente non utilizzata, tra Campovico e Paniga. “Si tratta di un’area larga circa 15 metri – continua Gavazzi – e lunga almeno 150 metri, già asfaltata alla fine del cantiere sulla tangenziale. Da parte dei ragazzi, c’è stato molto apprezzamento nei confronti dell’area, sul finire del lungo Bitto, posta sotto al cavalcavia della tangenziale. Ma per questa zona il discorso è già più complicato, metà infatti si trova nel territorio di Morbegno e l’altra in quello di Cosio Valtellino”.
Il consigliere Baraglia, risentiti i ragazzi presenti all’incontro, ha confermato come la discussione con loro sia stata molto cordiale e ragionevole. “Abbiamo spiegato quali erano state le motivazioni che hanno portato all’ordinanza – afferma – abbiamo avanzato diverse proposte, sia per posizione sul territorio di Morbegno, sia per fattibilità della realizzazione, scambiando con loro idee, dubbi e opinioni. I ragazzi, che ringrazio personalmente per la disponibilità e la collaborazione, si sono dimostrati attenti e responsabili, oltre che giustamente entusiasti nel proporre e valutare opzioni temporanee e definitive, fornendoci molti spunti su cui ragionare e qualche elemento da approfondire”.
G. M.
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