Temporali forti. Su Lario e Valchiavenna è allerta arancione fino a domenica

MILANO – Diramata dalla protezione civile regionale l’allerta per temporali forti – codice arancione – valida fino a domenica 30 agosto per i territori del Lario e della Valchiavenna. Per la Valtellina, invece, l’allerta resta ordinaria, con segnalazione in codice giallo.

SINTESI METEREOLOGICA

Una depressione di origine nordatlantica si è spostato rapidamente verso la Francia, generando nella giornata di oggi 28/08 un ampia saccatura che persisterà e si estenderà sull’Europa Occidentale nei giorni seguenti. Dalla sera di ieri 27/08, fino alla giornata di domenica 30/08 (e parzialmente lunedì 31/08), il Nord Italia sarà interessato da correnti sudoccidentali con afflusso di aria fredda in quota e forte instabilità. Date le ampie dimensioni del sistema perturbato e la sua traiettoria, sulla Lombardia persisteranno condizioni fortemente perturbate, con effetti progressivamente estesi a partire dalle prime ore notturne di oggi 28/07 e con l’attivazione di diversi impulsi temporaleschi, possibili ovunque ma inizialmente più insistenti sul Nordovest. Nel corso di lunedì 31/08 il sistema si sposterà lentamente verso est: sulla Lombardia si avrà ancora tempo a tratti perturbato, ma con previsione al momento non sufficientemente affidabile.

Dal mattino di oggi 28/08 e fino alle ore 14 circa, irregolare estensione dei fenomeni intensi al resto della regione, con alta probabilità di temporali forti anche sui settori prealpini centro-orientali e pianure limitrofe. Nel pomeriggio nuovo impulso temporalesco, con temporali forti possibili ovunque, ma con probabilità maggiore sui settori precedentemente citati e sul resto della pianura. Nel corso della giornata, la maggiore insistenza dei passaggi temporaleschi su alcune aree porterà anche a possibili accumuli di pioggia significativi, in particolare sui settori occidentali della regione. Dal pomeriggio venti moderati da est in pianura, da moderati a forti da sudovest oltre i 500-700 metri slm, fino a molto forti in alta quota (2000-3000 metri). Forti raffche diffuse durante i passaggi temporaleschi, anche in presenza di grandine.