SONDRIO – “Gli Agenti e i rappresentanti di commercio del nostro territorio hanno subito pesantissime conseguenze dall’emergenza Covid. Non c’è più tempo, servono interventi di sostegno immediati per la categoria: Fondazione Enasarco può agire in fretta, il Governo ci ascolti”.
Così Domenico Bertoli, presidente di Fnaarc (Federazione nazionale associazioni agenti e rappresentanti di commercio) della provincia di Sondrio attiva all’interno dell’Unione del commercio e del turismo, plaude alla lettera inviata dal presidente di Fnaarc Confcommercio, Alberto Petranzan, al ministro del Lavoro Nunzia Catalfo, per sollecitare l’autorizzazione all’erogazione dell’anticipo Firr (Fondo di indennità fine rapporto) agli iscritti Enasarco.
La Fondazione Enasarco, per contribuire a far fronte al gravissimo stato di crisi in cui versa la categoria, ha deliberato la possibilità per gli iscritti di richiedere un anticipo del proprio Firr, destinando allo scopo la cifra complessiva di 450 milioni di euro, e ha già attivato gli strumenti operativi.
Bertoli sottolinea infine “L’impossibilità per molti di accedere al contributo a fondo perduto di mille euro previsto dal decreto Rilancio, in quanto nel provvedimento governativo non è stato considerato che il differimento del pagamento delle provvigioni ha reso impossibile documentare il calo di fatturato per il periodo previsto”.