SONDRIO – Dopo quasi una settimana le operazioni interforze – che hanno coinvolto oltre 50 uomini – per le ricerche di Hafsa Ben Daoud, la 16enne inghiottita a Sondrio dalle acque dell’Adda martedì scorso, sono state sospese.
I Vigili del fuoco continueranno – senza il supporto dei militari della Guardia di Finanza, dei tecnici del Soccorso alpino e dei volontari della Protezione civile – ad effettuare controlli sporadici almeno nel tratto di fiume compreso tra parco Bartesaghi, luogo della tragedia, e il bacino di Ardenno ma, fino a quando l’ondata di maltempo che ha praticamente ridotto a zero la visibilità in acqua non darà tregua le probabilità di trovare Hafsa sono poche.
Sondrio. Proseguono le ricerche di Hafsa, oggi svuotamento dell’invaso di Ardenno