COMO – L’improvvisa scomparsa di don Roberto Malgesini, il “Prete degli ultimi”, ucciso ieri da un 53enne tunisino affetto da gravi problemi psichici ha profondamente scosso le comunità di Como, città nella quale il religioso operava, e della Valtellina, terra che gli aveva dato i natali.
Tra i tanti che hanno voluto ricordare don Roberto anche il cantautore comasco Davide Van De Sfroos che ha affidato i suoi pensieri alla rete: “Spesso ho pregato, dicendo che se avessi dovuto diventare una freccia di luce, avrei tanto voluto poter partire dal SUO arco. Tu, Don Roberto, lo hai fatto. Sei stato la freccia luminosa nella notte capace di accendere fuochi inaspettati e scaldare soprattutto gli ultimi della fila. Ora che il tuo tragitto si è arrestato bruscamente, tentiamo di vincere il dolore continuando a guardare la traccia nel buio che ci hai lasciato. Grazie a nome di questa terra confusa, che ha avuto il privilegio di conoscerti”.
Spesso ho pregato, dicendo che se avessi dovuto diventare una freccia di luce, avrei tanto voluto poter partire dal SUO…
Pubblicato da Davide Van De Sfroos su Martedì 15 settembre 2020
In molti tra i fan del cantautore hanno commentato la tragedia, esprimendo rammarico e cordoglio per la scomparsa del religioso apprezzato da tutti. “Un testimone, un cristiano che si è donato – scrive ad esempio Fernando – che ha dato la sua vita come don Beretta venti anni fa, di cui scrisse, definendolo proprio un autentico testimone del Vangelo per il nostro oggi”. A fargli eco anche Mario, che aggiunge: “Un prete che ha saputo essere tale mettendosi al servizio del povero. E ha saputo essere tale morendo per mano di chi aveva aiutato. Grazie do Roberto. Buon viaggio. E grazie a Davide per le parole sincere e profonde”.
Scosso dal dolore anche il vescovo di Como, Oscar Cantoni, che ha sottolineato come don Roberto abbia “Ricevuto la stima di tanta gente, anche non credente o non cristiana”.
Foto in copertina tratta da: Facebook
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