SONDRIO – Non ci sono più dubbi: i sospetti che il corpo restituito dalle acque dell’Adda ieri fosse quello di Hafsa, la 16 inghiottita dal fiume 20 giorni fa, sono stati definitivamente fugati.
Il padre della giovane – che nei giorni scorsi ha cercato la figlia nelle acque del fiume – si è recato nel pomeriggio di oggi nella camera mortuaria ospedale a Sondrio per il riconoscimento del corpo della ragazza, confermandone l’identità.
Berbenno. Ritrovato il corpo di una donna nell’Adda. Speranza che sia Hafsa