BORMIO – Il clima inclemente che improvvisamente ha attanagliato l’Alta Valle non ha minimamente scalfito il XXXV trofeo Zangrando, che ha portato 56 coppie a sfidarsi nella gara che dal 1986 impegna i partecipanti in un serrato confronto col cronometro.
Quasi 12 km di passione, con l’aria gelida ma il “motore” caldo, con l’obiettivo di migliorarsi, di spingere al massimo o semplicemente di tagliare felicemente il traguardo. Dilettanti, ex professionisti, giovanotti, pensionati, tutti insieme alla famiglia Zangrando per onorare la memoria di Angelo, grandissimo appassionato di ciclismo e instancabile organizzatore di gare.
Resiste il record di 15.29,08 del 2016 di Schena e Donei: il duo ricomposto anche in questa occasione ci ha provato, ma ci sono voluti 27″ in più per concludere la prova, complice un fondo stradale non proprio liscio. Posizioni successive appannaggio dell’Alta Valtellina Bike, con Denis e Federico Pedranzini in 16:42,6 e con Matteo Compagnoni-Michele Pozzi col tempo di 17:11,9.
Anche nella categoria cicloturistica il cronometro si ferma su tempi impressionanti: primo gradino del podio per l’ex Contador boy Daniele Cantoni in coppia con Michele Bracchi (16:48,0), seguiti da Juri Confortola e Cristian De Lorenzi (17:03,6) e dai “Mot” Alex Franzini e Giorgio Sassella (17:42,9). Esordio alla Zangrando anche per le e-bike, seppur con numeri decisamente esigui rispetto alla “muscolare”.
Per il trofeo Funivia valevole per le coppie miste, la classifica premia Oriana Marelli con Fabrizio Duca (18:55,6), Michele Antonioli con Sarah Palfrader (18:57,9), Stefano Rinaldi con Daniela Secchi (19:45,4).