SONDALO – Prosegue la polemica legata al funzionamento dell’ospedale Morelli di Sondalo.
Alcune settimane fa 23 medici del presidio dell’Alta Valtellina hanno firmato un documento nel quale hanno rassicurato sulla completa funzionalità dell’ospedale. A controbattere, sabato, i due referenti del comitato “Io sto con il Morelli”, Ezio Trabucchi e Giuliano Pradella, che hanno sottolineato come “Quel documento non sia mai stato sottoscritto da almeno una decina di medici”.
Oggi gli specialisti del Morelli replicano agli attivisti sottolineando che “Il comunicato è nato dalla frustrazione di molti di noi di fronte alla strisciante affermazione che il Morelli fosse sostanzialmente chiuso nella sua attività ambulatoriale e di ricovero, in ambito internistico, chirurgico e riabilitativo. Noi, come abbiamo riaffermato, stiamo lavorando”. Un documento “non pilotato” da parte della direzione e conosciuto e condiviso da tutti i firmatari.
“Diffidiamo chiunque ritenga di strumentalizzare le nostre parole ed usarci a scopi ‘politici’ – concludono Claudio Bonizzoni e Chiara Rebucci – Stiamo lavorando tutti i giorni per tentare di soddisfare le richieste dei cittadini e vogliamo continuare a farlo senza essere coinvolti in polemiche a noi estranee”.