CASTO – Buone notizie per il mondo della corsa in montagna valtellinese, uno sport molto praticato in provincia di Sondrio dove è nato e cresciuto uno dei miti assoluti di questa specialità qual è stato Marco De Gasperi, plurivincitore del titolo mondiale tra il 1997 e il 2007 e capace di spadroneggiare in lungo e in largo facendo appassionare a questa disciplina parecchi ragazzi e ragazze.
Negli ultimi anni la Valtellina, in campo maschile, non ha prodotto talenti assoluti come De Gasperi ma può comunque contare su alcuni giovani di assoluto valore. Stiamo parlando di Alessandro Crippa e di Alessandro Rossi che sono stati convocati proprio in questi giorni dal responsabile della nazionale di corsa in montagna Paolo Germanetto per prendere parte ad una gara internazionale a Casto, in provincia di Brescia.
Nella località bresciana si terrà domenica, grazie al sostegno del comitato organizzatore del trofeo Nasego, un incontro internazionale tra Italia A, Italia B, Slovenia e Repubblica Ceca riservato a rappresentative under 20. La gara, una delle poche organizzate in questo periodo di “covid 19” a causa delle norme restrittive imposte agli organizzatori per contenere il diffondersi del virus, si terrà su un percorso impegnativo della lunghezza di 6.7 chilometri prevalentemente in salita.
Il CT Germanetto ha scelto per l’Italia A il fortissimo Alain Cavagna dell’Atletica Valle Brembana e l’altrettanto forte Alessandro Crippa dell’Atletica Alta Valtellina, vice campione italiano della specialità juniores nel 2020, proprio dietro a Cavagna, e già azzurro agli Europei 2019.
Nella formazione B maschile, invece, ci sarà il malenco Alessandro Rossi della Sportiva Lanzada, terzo gli italiani in Valsusa dello scorso agosto e azzurro alla Youth Cup nel 2018. In campo femminile non è presente nessuna atleta valtellinese, con Carlotta Uber e la lecchese Elisa Pastorelli a formare la squadra A e Chiara Sclavo e Irene Aschieris in squadra B.