SONDALO – Il panorama della mobilitazione a favore dell’ospedale Morelli – e non solo – si arricchisce di un nuovo soggetto: il movimento di “Lotta civile per la Sanità di Montagna”.
Il gruppo – dal nome ancora provvisorio – si è formato intorno ad Andrea Terzaghi, il quale, aprendosi ad altri suoi coetanei e comunque a tutti i cittadini che hanno a cuore la sorte dell’ospedale Morelli di Sondalo, intende cogliere l’occasione dell’arrivo di tappa del Giro d’Italia del 22 ottobre prossimo ai laghi di Cancano in Alta Valle per un’ulteriore mobilitazione popolare a favore del Morelli e della sanità di montagna, “Non avendo Regione Lombardia – sottolineano dal neo costituito movimento – dato seguito all’impegno assunto ufficialmente di ripristinare la situazione pre-Covid presso il Presidio ospedaliero di Sondalo”.
La prima manifestazione organizzata dal movimento – che agirà in stretto rapporto con il comitato “Io sto con il Morelli” e con i sei sindaci dell’Alta Valtellina – si chiamerà “Regione: basta prese in GIRO!”, rifacendosi appunto al nome della competizione sportiva, in occasione della quale verrà indetta una manifestazione pro-Morelli.
“Spesso hanno accusato noi giovani di infischiarcene della sanità – sottolinea il giovane coordinatore del movimento – È proprio il contrario: noi giovani siamo preoccupatissimi per la situazione sanitaria dell’Alta Valle, per il nostro futuro di adulti, genitori ed anziani del domani. Per questo motivo abbiamo deciso di scendere in campo per coordinare gli sforzi del popolo che
ha voglia di farsi sentire”.
“Lotta civile per la Sanità di Montagna” si avvalerà di un sistema rapido di comunicazione con il quale chiunque potrà entrare in contatto: gli interessati che volessero rimanere aggiornati e partecipare alle iniziative di protesta civile dovranno solamente scrivere un messaggio WhatsApp con il proprio nome al 3519846178.
M. B.