APRICA – L’Aprica si rilancia in chiave turistico – sportiva grazie ad una grande operazione firmata Baradello 2000 e condivisa da tutto il paese orobico.
L’impianto di illuminazione, pali e luci a led potentissime, è ormai terminato e il prossimo inverno residenti e ospiti potranno sciare in notturna su un percorso di ben 5.5 chilometri di lunghezza, il più lungo d’Europa. E divertirsi sciando di notte e vivendo così un’esperienza meravigliosa. L’iniziativa Baradello by Night, presentata sabato nella sala conferenze dell’Info Point di Aprica, è nata grazie ad un’idea dei componenti della Baradello 2000, società che gestisce gli impianti di uno dei “comprensori” di Aprica, che hanno dato un’accelerata all’operazione proprio in pieno lockdown, firmando un contratto con SEA Spa (società del gruppo ENI).
“Si, ad aprile abbiamo firmato il contratto con la SEA – dice Lorenzo Sangiani, presidente di Baradello 2000 – è una grande opportunità perché la società del gruppo ENI rimarrà proprietaria dell’impianto che noi riscatteremo in 10 anni, o anche prima se riusciremo, versando loro una rata annuale. Abbiamo firmato il contratto nel periodo di lockdown a dimostrazione di quanto credessimo e di quanto crediamo in questa operazione”.
Il costo dell’operazione si aggira intorno a 1.2 milioni di euro, 800mila per l’illuminazione e i restanti per il completamento dell’impianto per l’innevamento artificiale. E a breve ci sarà un’altra pista illuminata, la Direttissima Superiore, un tracciato più breve rispetto alla Super Panoramica ma assai tosto e tecnicamente impegnativo, adatto agli agonisti e ai ragazzi degli sci club. Una pista difficile sulla quale Aprica potrebbe organizzare eventi “notturni”, gare sciistiche di un certo spessore perché l’idea della località orobica è quella di rientrare in pieno nel giro dello sci “che conta” così come era negli anni ’80 quando organizzò le World Series di Coppa del Mondo.