SONDRIO – Mentre la Lombardia conta i danni del maltempo, anche la provincia di Sondrio si trova a dover fronteggiare un inizio di autunno dove violente ed intense piogge hanno provocato smottamenti e reso difficile la circolazione su diverse strade poderali – e non solo – dirette a vigne e frutteti dove sono in corso la vendemmia e la raccolta delle mele.
“Per questo – sottolinea il presidente della Coldiretti Sondrio Silvia Marchesini – è sempre più necessario tutelare l’agricoltura valtellinese e chiavennasca anche attraverso il riconoscimento del ruolo sociale e di protezione che essa riveste nei confronti della collettività e del territorio: grazie al presidio garantito dalle imprese agricole, la montagna vive ed è presidiata. Ciò è – e sarà – ancor più importante a fronte degli sfasamenti climatici in atto”.