Operazione “Montecarlo”. Bracchi si avvale della facoltà di non rispondere

SONDRIO – Si è avvalso della facoltà di non rispondere e con tutta probabilità resterà in carcere – la decisione del Gip, Antonio De Rosa, è attesa a breve – Enrico Davide Bracchi, imprenditore edile di Valdisotto.

Bracchi è stato arrestato con le accuse di corruzione, turbata libertà degli incanti, truffa ai danno dello Stato, reati tributari (“dichiarazione fraudolenta mediante altri artifici” e “occultamento o distruzione delle scritture contabili”) e autoriciclaggio delle somme indebitamente percepite. Lunedì l’interrogatorio di garanzia davanti al giudice, ma l’arrestato ha fatto scena muta. Nessun commento nemmeno da parte dell’avvocato Davide Dei Cas, legale di fiducia.

In particolare, stando alle indagini della Guardia di finanza, Bracchi avrebbe ricevuto favori da consulenti e impiegati pubblici (quattro le persone indagate nell’operazione “Montecarlo”) nella realizzazione di complessi residenziali in cambio di grossi sconti nell’acquisto di villette se non addirittura case in regalo.

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