SONDALO – Sono oltre trenta le prestazioni quotidiane effettuate dalla nuova Tac, ormai completamente operativa, installata nei giorni scorsi all’ospedale di Sondalo.
Costata 320mila euro, è in grado di acquisire un elevatissimo numero di immagini diagnostiche in tempi estremamente brevi: qualità e velocità di esecuzione sono fondamentali ad esempio quando è necessario accertare eventuali alterazioni su parti del corpo estese.
Per il Morelli si tratta di un’innovazione importante che rafforza l’operatività diagnostica nei termini di accuratezza nell’acquisizione delle immagini e di velocità nell’esecuzione delle singole procedure garantendo un servizio ottimale ai pazienti ricoverati, agli utenti degli ambulatori e ai casi urgenti del Pronto soccorso.
“Con l’acquisto della Tac di ultima generazione per il Morelli e il trasferimento di quella in uso dal 2019 a Morbegno – sottolinea il direttore generale Tommaso Saporito – abbiamo completato il progetto avviato un anno fa per dotare l’ospedale di Sondalo e il Pot di Morbegno di due apparecchiature idonee a soddisfare le esigenze dei rispettivi bacini d’utenza, migliorando notevolmente la diagnostica”.
Morbegno. Nel Pot esami triplicati con la Tac trasferita da Sondalo