SONDRIO – Nei giorni scorsi i carabinieri della Stazione di Sondrio hanno denunciato in stato di libertà alla Procura del capoluogo, per il reato di ricettazione, un 55enne di origini straniere, dimorante nel sondriese.
I fatti risalgono alla metà di settembre, quando al Comando carabinieri di largo Sertori è stato denunciato il furto di una tessera bancomat che, nel frattempo, era stata utilizzata per prelevare denaro da un bancomat della città, 250 euro, il massimo prelevabile in una singola operazione.
Il giorno seguente, si è presentato alla Stazione dei carabinieri un uomo di origini straniere, dichiarando di aver trovato per terra una tessera bancomat (unitamente al codice pin) e di essere intenzionato a consegnarla ai militari per la restituzione al legittimo proprietario. Il resoconto dell’uomo presentava però delle falle, la più evidente il prelevamento di 250 euro.
I carabinieri quindi hanno messo alle strette il 50enne al quale non è rimasto altro che confessare: era lui che aveva effettuato il prelevamento. I carabinieri hanno accertato che, mentre l’uomo stava prelevando, si era accorto della presenza di una telecamera di videosorveglianza.
Il 50enne, resosi conto che i Carabinieri avrebbero potuto identificarlo senza difficoltà e sentitosi ormai scoperto, aveva deciso di consegnare spontaneamente il solo bancomat per cercare di sviare da sé i sospetti. L’uomo ha infine ammesso le proprie responsabilità restituendo anche la somma prelevata che i militari ridaranno al legittimo proprietario, ma dovrà comunque rispondere del reato di ricettazione; ulteriori indagini da parte dei carabinieri metteranno in luce le reali circostanze nelle quali il denunciato è entrato in possesso della carta oggetto di furto.
RedCro