CHIURO – Sorgerà a Chiuro la nuova sede del Distretto biologico della Valtellina e Val Poschiavo, nato nell’ambito del progetto Interreg denominato Sinbioval. Lo scopo sarà quello di accrescere la conoscenza e la diffusione del biologico locale, migliorando la competitività e semplificando la filiera dei prodotti. Per permettere la realizzazione della sede, l’immobile scelto, adiacente a palazzo Andres, verrà abbattuto in questi giorni. Al suo posto sorgerà una nuova struttura che ospiterà gli spazi per il nuovo Distretto. I lavori – il cui costo sarà di circa 300mila euro – dovrebbero concludersi tra un anno.
“Lo scopo è quello di dare una sede – spiega Tiziano Maffezzini, presidente della Comunità montana Valtellina di Sondrio, capofila italiano del progetto – per il confronto tra produttori, amministrazioni e consumatori, per definire un percorso comune di valorizzazione e commercializzazione dei prodotti biologici della valle. Definendo al contempo le strategie per migliorare la produzione, incentivandola, e per comunicare il valore di questi prodotti sempre più richiesti”.
Un punto di contatto, quindi, per tutte le realtà della zona che vivono di questo settore. “Il biologico è importante nel mercato del prodotto – continua Maffezzini – anche i consumatori sono più esigenti e sempre più spesso cercano certificazioni di questo tipo”.