SONDRIO – È stata firmata ieri a Palazzo Muzio a Sondrio la convenzione per la gestione del parco delle Incisioni rupestri di Grosio e Grosotto.
A siglare l’accordo il presidente della Provincia di Sondrio, Elio Moretti, il sindaco di Grosio e presidente della Comunità montana Valtellina di Tirano Gian Antonio Pini e il sindaco di Grosotto Giuseppe Saligari.
“La firma di ieri – sottolinea Moretti – è un momento molto importante per la prosecuzione delle attività del Parco delle Incisioni rupestri di Grosio e Grosotto. È il risultato di un lavoro di condivisione da parte delle diverse istituzioni che hanno a cuore la propria terra. Un sito così particolare merita le dovute attenzioni”.
In seguito dello scioglimento del Consorzio per il Parco delle incisioni rupestri, giunto a scadenza naturale nel 2015, gli enti consorziati avevano aperto una fase di valutazione in merito all’individuazione della forma giuridica più adatta da adottare per la prosecuzione delle attività del Parco. La scelta è ricaduta sull’istituto della convenzione, ritenuto più snello e meno dispendioso rispetto ad altri. Per quanto concerne invece il patrimonio dell’ex Consorzio Comuni, Comunità montana e Provincia, hanno convenuto di farlo confluire in una Fondazione da istituire tra i Comuni di Grosio e Grosotto entro i cui confini sono collocati i terreni del Consorzio. La convenzione sottoscritta ha una durata di dieci anni, rinnovabili di altri dieci.
“Con il conferimento dei beni dell’ex-Consorzio nell’istituenda Fondazione – aggiunge Pini – avremo la possibilità di aprire al coinvolgimento di altri soggetti interessati a contribuire, economicamente, e a partecipare, attivamente, all’ulteriore valorizzazione del comprensorio del Parco”.
Sono individuati, quale Comune capo convenzione, il Comune di Grosio a cui è affidata la gestione associata del Parco; il presidente, che coincide con il sindaco del Comune capo convenzione e il Comitato di coordinamento, composto dai rappresentanti degli enti sottoscrittori della convenzione, a cui spettano funzioni di indirizzo.
“Sono certo – conclude Saligari -che lavorando insieme si potrà finalmente implementare la catalogazione delle incisioni preistoriche ampliandone la ricerca ed inserendo i ritrovamenti da più parti segnalate anche in territorio Grosottino”.