Covid. La nazionale italiana di Short Track è in quarantena a Bormio

BORMIO – Nella Magnifica Terra per un ritiro prestagionale, la nazionale italiana senior di short track si ritrova ora in isolamento fiduciario a causa della positività al Covid-19 rilevata su alcuni componenti del gruppo (compresi due membri dello staff).

Tutto è partito sabato scorso quando un pattinatore è stato trovato positivo dopo un tampone, “costringendo” il medico della nazionale italiana a mettere tutti gli altri ragazzi e le altre ragazze del gruppo azzurro in isolamento fiduciario e a sottoporre tutti, compresi allenatori e staff, ai tamponi in accordo con l’ATS della Montagna che ha mandato un medico a Bormio per effettuare i tamponi sui membri della nazionale.

E, ad inizio settimana, è arrivato il responso che, purtroppo, ha sancito la positività di altri atleti. Sospensione quindi degli allenamenti e tutti in albergo, gli atleti e gli altri dello staff provenienti da fuori provincia, o al proprio domicilio, tutti gli atleti azzurri residenti in Alta Valle, per i 10 o i 14 giorni di quarantena obbligatoria.

Come ci hanno confermato anche dall’ufficio stampa della FISG (Federazione Italiana Sport del Ghiaccio) “tutti i positivi hanno lievissimi sintomi, alcuni non ne hanno già più, la situazione si sta per fortuna normalizzando”. Ora sarà l’ATS a dover comunicare agli interessati la data in cui verrà effettuato il tampone o i tamponi (non prima di 10 o 14 giorni a seconda delle interpretazioni dei protocolli) che dovranno accertare l’avvenuta negativizzazione dei positivi. Solo allora si potrà riprendere l’attività, ovviamente con un nuovo calendario allenamenti.