GRAVEDONA – Dal 10 ottobre scorso un rapido aumento dei casi positivi di coronavirus ha portato Regione Lombardia ad un continuo e costante dialogo con i direttori generali delle ASST, gli IRCCS e le ATS della Lombardia con i rappresentanti di categoria degli ospedali privati accreditati per attivare 1550 posti letto Covid nei 18 ospedali Hub della Lombardia, come previsto dal Piano ospedaliero regionale del 16 giugno scorso.
A questo proposito abbiamo raggiunto il direttore sanitario dell’ospedale Moriggia Pelascini di Gravedona, dottor Roberto Antinozzi che ci spiega la situazione nella struttura: “Attualmente da noi non ci sono ricoverati Covid. Abbiamo avuto disposizione da Regione Lombardia di mantenere desta l’attenzione, anche se l’area attualmente più colpita rimane la zona metropolitana milanese. La situazione dal punto di vista sanitario, da noi, rimane più gestibile rispetto alla primavera scorsa. Con le malattie stagionali di questo periodo i sintomi si possono confondere. Qualche positivo si presenta, anche se i casi sono meno gravi, a volte, non presentano febbre. Nella nostra struttura, dopo l’emergenza sanitaria, abbiamo mantenuto un ingresso visite contingentato. È tuttora prevista la visita ai ricoverati, da un solo familiare, solo se strettamente necessaria e sempre dalla stessa persona. Abbiamo intenzione di sottoporre il personale ospedaliero ad uno screening sierologico da ripetere con cadenza quindicinale, in modo da sapere se c’è stato o meno il contatto con il virus”.