MILANO – Diffuse dalla protezione civile regionale le allerte meteo in codice arancione per vento forte e rischio idrogeologico. Il maltempo interesserà la Lombardia settentrionale a partire per tutta la giornata di lunedì 26 ottobre e fino alle 12 di martedì 27. Codice giallo per rischio idraulico mentre è esclusa la possibilità di temporali violenti.
SINTESI METEOROLOGICA
Un’ampia area depressionaria, centrata a Nord delle Isole Britanniche, si approfondisce sull’Europa nord-occidentale, con associata aria fredda di origine polare, determinando una saccatura che va a lambire la penisola Iberica. Nel corso della giornata odierna, domenica 25 ottobre, tale saccatura si allunga e ruota lentamente verso Est, andando ad interessare in serata anche le regioni nordoccidentali italiane, con primi fenomeni precipitativi e venti in quota in rinforzo e in rotazione da Sud-Ovest.
Lunedì 26 l’asse della saccatura via via si allunga verso il Mediterraneo Occidentale, veicolando per tutta la giornata intensi flussi umidi meridionali sulla regione, con precipitazioni diffuse e persistenti. In serata l’ingresso di aria più fredda determinerà un calo della quota dello zero termico. Il lento spostamento vesto Est dell’asse della saccatura manterrà condizioni ancora perturbate nella prima parte di martedì 27, con precipitazioni sparse, ma tendenti ad attenuarsi o esaurirsi nel corso del pomeriggio, a partire dalle zone occidentali.
A partire dalla serata di oggi, domenica 25, la Lombardia sarà interessata dalle prime precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio, che interesseranno principalmente le zone occidentali e centrali. Dalle prime ore di lunedì 26 un’estesa banda di precipitazioni con asse sud-occidentale interesserà la regione traslando lentamente da Ovest verso Est. Previste precipitazioni diffuse e persistenti su tutta la regione, anche a carattere di rovescio o temporale, con quantitativi maggiori su zone Alpine e Prealpine e pianure prospicenti: su tali zone sono possibili cumulate di pioggia tra 50-90 mm/24 ore, con picchi che potrebbero superare localmente i 100-120 mm/24 ore. Quota neve, per gran parte dell’evento, maggiore di 2000-2200 metri, ma dalla serata di lunedì 26 in progressivo calo fino a circa 1500-1700 metri.
Sulle pianure e Appennino previste cumulate di pioggia tra 10-50 mm/24 ore, con valori maggiori sulle pianure centrali. Su queste zone, dalla mattina di lunedì 26, non si escludono anche fenomeni temporaleschi, in propagazione (in direzione Nord-Est) verso le zone prealpine.
Dal pomeriggio di oggi, domenica 25, progressiva intensificazione in alta quota dei venti dai quadranti meridionali. Dalle prime ore di domani sino a fine giornata venti forti anche a quote comprese tra 700-1500 metri, con raffiche fino a 90 km/h e velocità medie orarie tra 20-40 km/h. Sulla pianura venti in rinforzo su valori moderati o localmente forti (con fase acuta tra le 6 e le 18 di domani), con raffiche fino a 55 km/h.