Così lo sport muore. Anche Chiavenna si prepara alla manifestazione pro palestre

CHIAVENNA – “Così lo sport muore”.  Questo l’emblematico nome scelto per la manifestazione – organizzata con il supporto del comitato Ripartiamo dallo sport – che si svolgerà, con assoluto rispetto delle disposizioni in vigore per il contenimento della diffusione del Covid-19, sabato prossimo, 31 ottobre, alle 11 in diverse piazze italiane, tra cui anche piazza Bertacchi a Chiavenna.

“Sarà una manifestazione statica, pacifica e aperta a chiunque supporti lo sport, atleti, gestori, istruttori, clienti dei centri sportivi – scrivono gli organizzatori – Ognuno dovrà portare con sé un fiore che verrà depositato, in un punto prestabilito, in segno di lutto per la morte dello sport. Chiunque voglia portare cartelli o striscioni è libero di farlo, ma sempre nel rispetto di tutti”.

In poche ore, l’evento social ha ricevuto già decine di condivisioni da parte degli utenti e la manifestazione si preannuncia essere molto partecipata. Il malcontento è cresciuto esponenzialmente dopo l’ultimo Dpcm firmato il 24 ottobre scorso, che aveva imposto lo stop a palestre e piscine. Secondo gli addetti del settore questa  misura sarebbe poco comprensibile, a fronte delle fatiche compiute dai gestori per potersi adeguare alle norme sanitarie.

“Finché la palestra verrà trattata come un centro di contagio e non come un centro di prevenzione – scrive Luca Barbusca, socio fondatore della palestra Fitness Factory a Prata Camportaccio – non guariremo mai”.

G. M.