SONDRIO – “Nessuna coda ai supermercati, l’agricoltura valtellinese e valchiavennasca è pronta a garantire la regolarità dei flussi alimentari”, a sottolinearlo nel momento in cui la Lombardia entra in lockdown è Coldiretti Sondrio.
Il presidente di Coldiretti Sondrio Silvia Marchesini conferma che, “Le imprese agricole continueranno in ogni caso a lavorare: stalle, caseifici e cantine sono al lavoro, come sempre, e il cibo non mancherà”.
Ciò che si vorrebbe scongiurare sono le immagini delle lunghe file davanti ai supermercati, con la gente in coda davanti ai supermercati per far scorte di materie prime alimentari: uno scenario che, purtroppo, già si va ripetendo in molte zone d’Italia anche in questa nuova fase dell’emergenza, come conferma un monitoraggio della stessa Coldiretti riferito ai giorni pre-lockdown. Ad essere maggiormente richiesti sono prodotti di base della dieta alimentare come frutta e verdura ma anche pasta, riso, uova, farina, zucchero da mettere in dispensa per fare scorte.
“Una corsa agli acquisti che non è giustificata – prosegue Marchesini – poiché, grazie al lavoro su tutto il territorio nazionale di 740mila aziende agricole e stalle, 70mila imprese di lavorazione alimentare e una capillare rete di distribuzione con 230mila punti vendita tra negozi, supermercati e mercati di Campagna Amica”.