CHIAVENNA – Un piano sanitario per la Valchiavenna: questa la proposta avanzata dal comitato “Insieme per l’ospedale di Chiavenna” al presidente dell’assemblea dei sindaci Roberto Scaramellini.
Scaramellini – tra i referenti del “Piano dei 71 sindaci” in materia di sviluppo sanitario – avrebbe guardato con favore all’apertura degli attivisti: “Tale strumento – sottolineano dal comitato – dovrà contenere le proposte già più volte avanzate e diventare la piattaforma da utilizzare in qualsiasi momento di trattativa, anche senza pretendere di avere tutto subito, ma alla quale non rinunciare mai”.
L’incontro tra i cittadini e Scaramellini è avvenuto il mese scorso, quando la seconda ondata di Covid-19 non si era ancora manifestata in tutta la sua criticità. In quell’occasione il comitato ha evidenziato l’attuale stato di stallo di ogni iniziativa a livello regionale e il totale immobilismo dell’Asst a livello locale nel rispondere alle richieste avanzate.
“Richieste che – ricordano gli attivisti – in questi mesi, a prescindere da quanto proposto e deliberato in occasione della chiusura del punto nascite, a prescindere dal piano del Politecnico di Milano e, in parte, a prescindere dal documento unitario di riqualificazione della rete ospedaliera e territorio Valchiavenna, Valtellina e Alto Lario, non hanno avuto alcun seguito”.