VILLA DI CHIAVENNA – In questi giorni sono stati avviati i lavori – del costo complessivo di 629mila euro – per la messa in sicurezza della frana di Calestro, a Villa di Chiavenna.
L’intervento permetterà oltre che di posizionare delle reti a protezione del centro abitato anche di realizzare un vallo paramassi sopra alle case, utilizzando il materiale franato dal fianco della montagna nell’agosto del 2019.
“Abbiamo avuto accesso a due distinti contributi – ha sottolineato il presidente della Comunità montana della Valchiavenna Davide Trussoni – Il primo destinato all’ente comprensoriale e l’altro al Comune di Villa di Chiavenna”. I due finanziamenti sono stati riunti all’interno del medesimo progetto – gestito dall’ente comprensoriale – e consentiranno di agire in maniera maggiormente incisiva.
Provvidenziali, nella gestione della crisi dello scorso 12 agosto le opere di difesa passiva realizzate in seguito all’alluvione che colpì Valtellina e Valchiavenna nel 1987. I valli paramassi, infatti, riuscirono a bloccare le tre scariche di sassi, staccatesi dal fianco della montagna tra le 5.30 del mattino e le 13. Per precauzione l’amministrazione comunale aveva comunque deciso di emanare un’ordinanza di evacuazione – rimasta in vigore per una settimana circa – per una 15ina di persone, otto nuclei famigliari in tutto, che furono costrette ad abbandonare le proprie abitazioni.