Colico. Cgil: “Sittel senza vergogna, parleremo con Tim e Open Fiber”

COLICO – “Senza alcuna vergogna”. È il commento di Fabio Gerosa, segretario generale Slc Cgil Lecco, sulla situazione alla Sittel, società di Colico che fa cablaggio per le telecomunicazioni, che da oltre tre mesi non paga gli stipendi ai dipendenti.

“Entro il 15 novembre i lavoratori avrebbero dovuto ricevere il 50% della mensilità di agosto – racconta Gerosa –. Lunedì 16 novembre però l’azienda ha comunicato che, a causa di alcuni problemi con gli istituti di credito, ha dovuto posticipare il bonifico. A oggi, quindi, non ha ancora pagato i salari“.

Sono 45 i dipendenti dell’azienda che da tre mesi non ricevono stipendi, 450 in tutta Italia. “La società non versa loro nemmeno le indennità di trasferta e i fondi pensionistici” chiarisce il sindacalista.

Per questo, nella mattinata di mercoledì, i lavoratori di Sittel hanno fatto due ore di sciopero a inizio turno sia a Colico sia in tutti i cantieri d’Italia, in Toscana, Sardegna, Lazio. Sempre a Colico, inoltre, si è tenuto un presidio fuori dall’azienda, con tanto di striscioni. “Procederemo nelle prossime ore alla richiesta di convocare un tavolo con il sindaco di Colico Monica Gilardi, in quanto molti lavoratori risiedono lì – spiega Gerosa –. Inoltre vogliamo parlare con Tim e Open Fiber, due grandi clienti di Sittel, per verificare la reale situazione debitoria e cercare di mantenere la continuità lavorativa ed evitare licenziamenti”.