SONDALO – Aumentano, seppur di poco, i ricoverati nelle strutture Covid-19 della provincia di Sondrio, e cresce il numero dei decessi: ad oggi risultano in cura 198 pazienti. Si trovano perlopiù all’ospedale di Sondalo ma anche in quello di Chiavenna, 14, e all’Obi di Sondrio, cinque. I malati più gravi, ricoverati nella Terapia intensiva al quarto padiglione del Morelli, sono attualmente 13.
Negli ultimi due giorni sono stati ricoverati altri 51 malati: dall’inizio della pandemia, a marzo, si arriva a quasi 1400 complessivamente ma ci sono state anche 40 dimissioni, oltre ad alcuni trasferimenti di pazienti negativizzati nei reparti interni non Covid.
Da lunedì a questa mattina alle 10 si sono registrati sette decessi, cinque donne e due uomini, uno nato negli anni Venti, quattro negli anni Trenta e due negli anni Quaranta. Per quanto riguarda i morti il totale di novembre è di 66, 84 da settembre nella seconda ondata.
All’ospedale di Chiavenna ai dodici pazienti risultati positivi sabato scorso, se se sono aggiunti altri tre nelle ultime ore, per un totale di 15 sui 25 che erano ricoverati nel reparto di Medicina. Quasi tutti presentano soltanto lievi sintomi e vengono seguiti a Chiavenna, isolati in un reparto a loro dedicato. Soltanto uno nei giorni scorsi era stato trasferito al Morelli al manifestarsi dei segnali di un probabile aggravamento delle sue condizioni di salute.