SONDRIO – Valtellinese di adozione, Raffaella Natale che dal 2003 lavora alla questura di Sondrio, con la sua canzone “Se un giorno io potessi”, esprime tutto il dolore che le donne, vittime di violenza, provano.
Oggi, 25 novembre, giornata internazionale contro la violenza sulle donne, ci dice: “Voglio lanciare un messaggio di speranza, affinché tutte le donne capiscano che se hanno accanto un uomo che non le stima, se hanno accanto un uomo che le umilia, se hanno accanto un uomo che pone l’attenzione su quelli che sono i loro difetti anziché elogiare quelli che sono i loro pregi, se hanno accanto un uomo tra le cui braccia non si sentono al sicuro, se hanno paura, se hanno accanto un uomo che le picchia, ecco quell’uomo non è un uomo che le ama. È importante capire che prima di avere un uomo da amare, prima di cercare un uomo che ci ami è importante che siamo noi stesse ad amarci”.
La sua canzone ha avuto un grande successo, se lo aspettava? “No, credevo che l’avrebbero ascoltata 80 o cento persone. Sono felicissima di questo, sto ricevendo messaggi da gente che mi fa i complimenti e in molti condividono questa canzone”. La Sua scelta di girare il video della canzone a Premana, da cos’è stata dettata? “Ho conosciuto Premana tramite un’amica e mi sono innamorata di questo paese”.
Questa sera Raffaella Natale sarà in diretta su Instagram alle 21 per parlare delle violenze che le donne subiscono.