SONDRIO – In vista del rientro in classe degli alunni delle classi seconda e terza delle scuole secondarie di primo grado, previsto per lunedì 30 novembre, Regione Lombardia, in collaborazione con l’Ats della Montagna e l’Asst Valtellina e Alto Lario ha programmato uno screening su base volontaria che coinvolgerà 1082 ragazzi e 217 insegnanti.
Le zone coinvolte sono quelle identificate a maggiore incidenza di nuovi casi Covid-19, secondo l’indagine epidemiologica condotta nelle ultime settimane in provincia di Sondrio. I test di screening rapidi ai fini della ricerca di Covid-19 verranno effettuati quindi tra la popolazione scolastica di Livigno, Bormio, Morbegno e Chiavenna. Gli istituti coinvolti sono complessivamente cinque: “Damiani” e “Vanoni” a Morbegno, “Bertacchi” e “Garibaldi” a Chiavenna e quello di Bormio, compresa la sede di Livigno.
Lo screening, che prevede l’utilizzo dei test antigenici rapidi con tampone nasofaringeo, verrà effettuato presso gli ambulatori mobili di Bormio, Morbegno e Chiavenna e nella sala conferenze del Centro polifunzionale di Plaza Placheda a Livigno. Gli studenti saranno informati dai rispettivi istituti scolastici riguardo all’ora e al giorno in cui verranno sottoposti al test: sabato pomeriggio e l’intera giornata di domenica per Bormio, Morbegno e Chiavenna, soltanto la domenica per Livigno.
Trattandosi di tamponi antigenici rapidi, gli esiti verranno comunicati entro la giornata stessa: gli alunni e gli insegnanti risultati positivi dovranno rimanere in isolamento fino a quando, al più tardi lunedì, verranno chiamati per essere sottoposti al test molecolare.