SONDRIO – All’Unione del Commercio e del Turismo non è piaciuta l’introduzione, prevista a partire dal 1° gennaio, della lotteria degli scontrini considerata un’iniziativa complessa e che comporterà un aggravio dei costi ai danni degli esercenti.
“Ci uniamo con forza a Confcommercio nazionale nel chiedere al presidente del Consiglio Giuseppe Conte quantomeno un’ulteriore proroga del termine di avvio della lotteria”, afferma l’Unione del Commercio e del Turismo. La proroga, infatti, consentirebbe, tra l’altro, una partenza uniforme da parte di tutte le imprese del commercio, evitando distorsioni concorrenziali che, inevitabilmente, andrebbero a colpire gli operatori di minori dimensioni e più deboli.
“La lotteria degli scontrini – afferma l’Unione – comporterà notevoli difficoltà operative e ulteriori costi, in un momento in cui le aziende sono in estrema sofferenza economica. A partire dall’obbligo di dotarsi di un nuovo Registratore Telematico per poter trasmettere i corrispettivi all’Agenzia delle Entrate”.
Perché la nuova lotteria possa partire sono necessari, infatti, interventi di adeguamento tecnico dei Registratori Telematici già installati che, ad oggi, il mercato non è stato in grado di eseguire su un’ampia platea di soggetti. “Resta la profonda amarezza – conclude l’Unione – nel constatare come per l’ennesima volta le norme antielusive più fastidiose prendano di mira i negozianti, mentre non si riesca a essere in alcun modo fiscalmente incisivi nei confronti delle multinazionali dell’e-commerce, che operano in un regime praticamente esentasse”.