SONDRIO – Ammonta a 35mila euro il finanziamento, messo a disposizione dal Comune di Sondrio, per aiutare, tramite i buoni spesa, le famiglie in difficoltà a causa del Covid-19.
Dopo i due analoghi adottati nella primavera scorsa, con oltre 400 richieste soddisfatte, sono previsti nuovi aiuti per fronteggiare l’emergenza sanitaria. La novità è rappresentata dal coinvolgimento di altri soggetti impegnati sul fronte del contrasto alla povertà, quali Croce Rossa e Parrocchie di Sondrio, con i quali sono già in atto collaborazioni. Parte dei buoni spesa sono stati quindi messi a disposizione di queste due realtà che più facilmente e più capillarmente possono raggiungere chi vive in uno stato di bisogno.
“La collaborazione con Croce Rossa e Parrocchie ci consente di arrivare a tutte le persone che hanno difficoltà a garantire i generi di prima necessità alla famiglia – spiega l’assessore ai servizi sociali Lorenzo Grillo Della Berta – Si tratta di casi spesso sconosciuti ai servizi assistenziali che la crisi seguita alla pandemia ha posto di fronte a questo problema, magari in maniera temporanea, che necessitano di sostegno”.
Il buono spesa una tantum è pari a 150 euro per una persona, elevato di 50 euro per ogni altro componente del nucleo familiare, fino a un massimo di 300 euro. Può essere utilizzato per l’acquisto di generi alimentari e prodotti di prima necessità. A disposizione ci sono i 35mila euro residuo del primo stanziamento ministeriale di 114mila della primavera scorsa, ai quali si aggiungono gli ulteriori 114mila già concessi al Comune di Sondrio che potrebbero essere utilizzati già adesso, quantomeno in parte.
Per richiedere il buono spesa è necessario compilare e consegnare l’apposito modulo, disponibile sul sito del comune, all’ingresso dell’Ufficio interventi sociali, presso le Parrocchie di Sondrio e presso la sede della Croce Rossa: le domande saranno valutate in base all’ordine di arrivo secondo i requisiti e le priorità indicate nel bando.