SONDRIO – “Una T-Shirt per me, un regalo per l’ambiente” è il titolo del progetto interdisciplinare legato alla Settimana Europea per la riduzione dei rifiuti a cui la scuola primaria di Triangia ha partecipato, come ogni anno, dal 21 al 29 novembre, con la collaborazione della fattoria didattica Lunalpina.
Il tema di quest’anno erano i “rifiuti invisibili” e, di conseguenza, le strategie per un’ipotetica riduzione. Per rifiuti invisibili si intende tutto ciò che viene utilizzato e, qualche volta, “sprecato” per realizzare un prodotto. Al fine di permettere agli alunni di comprendere a pieno il senso del tema, le insegnanti hanno scelto come oggetto di studio qualcosa che gli alunni conoscono bene: la t-shirt.
Il capo di abbigliamento, perciò, è stato analizzato nei passaggi necessari per la sua creazione, dalla coltivazione di cotone alla sua vendita. Passaggi che determinano, chiaramente, l’impiego di molte materie prime e, in alcune fasi, un elevato inquinamento: dalle enormi quantità di acqua per irrigare i campi, a quella per la colorazione dei tessuti; dalla Co2 emessa dai mezzi che trasportano le materie dal campo alla fabbrica e dalla fabbrica al negozio; passando per problemi di carattere sociale come lo sfruttamento dei lavoratori di paesi poveri e del lavoro minorile.
Una volta analizzato il problema, i 65 alunni della scuola primaria di Triangia, hanno cercato soluzioni attraverso compiti di realtà. Tutte le classi, dalla prima alla quinta, hanno lavorato alla ricerca di nuovi utilizzi per le t-shirt, ma hanno anche compreso l’importanza della riduzione dei consumi.
Le classi prima e seconda hanno creato delle shopper; la classe terza ha trasformato le magliette in strisce di stoffa con le quali sono stati prodotti colorati alberi di Natale; la classe quarta ha coniugato la t-shirt con elementi di natura dando vita a ghirlande natalizie e la classe quinta, con la loro sola creatività e dello spago, ha reso le magliette dei nuovi zainetti.