ROMA – Oggi i governi di Roma e di Berna hanno firmato un Accordo sul trattamento fiscale dei lavoratori frontalieri.
“Nell’Accordo – spiega l’assessore alla montagna Massimo Sertori – si stabilisce un sistema fiscale differenziato tra gli attuali frontalieri per i quali continuerà il regime in vigore, mentre per i nuovi verrà applicata la doppia fiscalità, svizzera e italiana, con una franchigia di 10mila euro sul reddito”.
Di fatto, secondo Sertori, il documento firmato oggi recepisce i principi contenuti nella lettera dello scorso 30 aprile, trasmessa ai relativi Governi centrali, a firma del presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana e del presidente del Canton Ticino, Christian Vitta.
Per quanto concerne il maggior gettito derivante dalla nuova fiscalità applicata ai nuovi frontalieri “Crediamo – ribadisce l’assessore regionale – che le risorse non dovranno essere centralizzate a Roma, ma andranno portate sui territori confinanti di provenienza del lavoratore anche sotto forma di servizi alla persona, alla famiglia e alle comunità”.