VAL MASINO – Per riconoscere e dare visibilità al lavoro dei volontari, martedì scorso l’amministrazione comunale di Val Masino ha organizzato un incontro con le realtà associative che hanno aderito all’iniziativa “Adotta un sentiero“, sette in totale, per ringraziarle, donare un contributo e invitarle ad iscriversi all’apposito Albo delle associazioni appena istituito.
L’Associazione Alpini Val Masino, la Protezione civile, il Csi, la Proloco, l’Oratorio di Cataeggio, la Parrocchia di San Gaetano e l’Associazione Val Masino Climbing hanno lavorato tra la primavera e l’inizio dell’estate ciascuna per sistemare e pulire un sentiero, consentendo al Comune di realizzare il progetto ideato e coordinato dal consigliere Giorgio Iobizzi, in collaborazione con i volontari Michele Bottani e Gianluca Merga.
I sentieri bassi che partono dalle tre frazioni principali, Cataeggio, San Martino e Filorera, per raggiungere i Bagni, la Val di Mello, Sasso Bisolo e il laghetto Moss, puliti, sistemati e dotati di segnaletica, hanno regalato tranquille passeggiate ai residenti e a moltissimi turisti, valorizzando zone meno conosciute ma molto belle.
“Vi siamo molto riconoscenti perché senza il vostro impegno non avremmo potuto realizzare questo progetto – ha detto ai rappresentanti delle sette associazioni il sindaco Simone Songini – avete dimostrato il forte legame con il paese e la volontà di valorizzarlo. Nessun altro, se non gli abitanti, motivati e appassionati, avrebbe potuto fare un lavoro migliore e vi ringraziamo: ci auguriamo che la collaborazione continui e che a voi si aggiungano altri volontari e associazioni”.
Nell’occasione il sindaco Songini, alla presenza di assessori e consiglieri comunali di maggioranza, ha esteso il ringraziamento a tutte le associazioni e ai moltissimi volontari che svolgono un servizio prezioso per la comunità, sia collaborando ai progetti del Comune sia in maniera autonoma, promuovendo iniziative di carattere culturale, musicale e ricreative per bambini e ragazzi.
È il caso del percorso “Camminare per presepi“, già alla quarta edizione, reso possibile dalla partecipazione volontaria dei residenti, con l’organizzazione dei rappresentanti di tutte le associazioni locali in collaborazione con l’amministrazione comunale, della Biblioteca, gestita interamente da volontari, e del Museo vallivo, dove si stanno realizzando nuovi allestimenti.