SONDRIO – In attesa di sapere con certezza quando potranno riprendere le lezioni in presenza – una prima data era stata fissata al 7 gennaio, poi rinviata all’11 – in questi giorni sono partite le iscrizioni alle scuole secondarie di II grado, ovvero le superiori.
Gli studenti delle classi terze medie, unitamente alle loro famiglie, sono quindi chiamati a scegliere il futuro percorso di studi, “Un rito di passaggio importante – sottolinea Fabio Molinari, dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Sondrio – che comporta una scelta importante per il futuro dei ragazzi”.
Tre, secondo Molinari, i rischi che, però, spesso si nascondono all’interno delle famiglie che, insieme ai ragazzi, dovranno prendere questa decisione: “L’emulazione va evitata – sottolinea il dirigente – il ragazzo non deve scegliere un indirizzo perché in linea con quello scelto dai fratelli maggiori o, a suo tempo, dai genitori”.
Parimenti da evitare anche il percorso opposto, ovvero scegliere una determinata scuola per la volontà di colmare un vuoto: il famoso “noi non ne abbiamo avuto la possibilità, quindi tu lo devi fare”. Infine evitare di scegliere un percorso semplicemente perché gli amici, i compagni di classe, lo hanno intrapreso.
“La scelta del percorso di studi – conclude Molinari – deve essere maturata dal ragazzo, in base alle sue inclinazioni, con il sostegno della famiglia e tenendo conto del consiglio orientativo dei docenti. A tutti, comunque, è consentito sbagliare almeno una volta quindi invito i ragazzi e le loro famiglie a compiere una scelta serena e meditata, con la consapevolezza che è sempre possibile rimediare ad un errore”.
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