Piuro. Con “PiuRegali” bontà a chilometro zero in 150 case

PIURO – Grazie a “PiuRegali“, iniziativa promossa dal comune di Piuro lo scorso dicembre allo scopo di promuovere i prodotti tipici locali, la “bontà a chilometro zero” è entrata in 150 case.

Il progetto ha coinvolto, oltre al comune, anche InfoPiuro e la Condotta Slow Food della Mera, che hanno lanciato la proposta basata su nove combinazioni con cibi ed esperienze da vivere sul territorio. Nelle confezioni gli acquirenti hanno trovato specialità e proposte locali: i formaggi della Val di Lei e quelli preparati nelle aziende agricole di Prosto e Borgonuovo, la slinzega, le confetture e il miele, l’Acqua Frisia, oltre ai Biscottini di Prosto, alla birra di Piuro “Tera bionda” – che ha raccolto una straordinaria attenzione – e al vino della cantina HerMau, che coltiva la vite a Belfort e Scilano.

Ma non solo: nei cesti c’erano anche i buoni da utilizzare per il pranzo o la cena a crotto e in rifugio a Savogno e per l’ingresso alla Spa dell’Hotel Piuro e le visite guidate al centro multimediale InfoPiuro e a Palazzo Vertemate Franchi, oltre alle lezioni di mosaico con Raffaella Tosi.

“Siamo molto soddisfatti perché ‘PiuRegali’ ha permesso di fare apprezzare i sapori e le proposte culturali del nostro territorio – spiega il sindaco di Piuro Omar Iacomella – sono stati ricevuti ordini sia dalla popolazione locale, sia da fuori provincia”.

Nell’anno del coronavirus, il Comune di Piuro ha organizzato, insieme alla Condotta Slow Food della Mera, vari progetti dedicati al cibo locale, con una particolare attenzione per i prodotti che rispettano la tradizione. I percorsi denominati “Mangia bene, mangia Piuro” (per le consegne a domicilio delle aziende agricole) e “Crott delivery” (per i ristoranti), oltre ai dodici weekend di “Estate con gusto alle cascate”, hanno coinvolto decine di imprese locali e, complessivamente, migliaia di persone.

“Continueremo a sostenere questa filosofia, che oltre a valorizzare il lavoro svolto dalle aziende agricole, dagli artigiani e dai ristoratori è un ottimo strumento per promuovere l’offerta turistica del nostro territorio”, conclude Iacomella.