SAMOLACO – “Non riteniamo ci siano motivi ostativi alla realizzazione della ‘Nuova Trivulzia’”, questa la risposta del presidente della Comunità Montana della Valchiavenna Davide Trussoni agli attivisti di Legambiente che hanno avanzato preoccupazione per la possibile presenza del gambero Austropotamobius pallipes – specie in via di estinzione – nella Meretta Roggia che, in parte, sarà intombata per permettere la costruzione del nuovo assetto stradale.
“Risponderemo a Legambiente con tutti i parametri tecnici necessari – rassicura Trussoni – ma riteniamo che l’opera sia indispensabile se vogliamo pensare ad un sviluppo futuro di tutta la Valchiavenna”.
La “nuova Trivulzia” nel comune di Samolaco, infatti, tramite due rotonde – da realizzare a San Pietro e a Ponte Nave – consentirà di “tagliare” dalla viabilità il centro abitato di Era, deviando tutto il traffico pesante sulla sponda sinistra del Mera, aumentando la sicurezza degli abitanti, abbattendo l’inquinamento da polveri sottili e risolvendo il problema della stabilità dei ponti.
“La strada – conclude Trussoni – avrà un impatto ambientale contenuto, correrà parallela all’argine del fiume e sarà realizzata ricalcando il tracciato della pista ciclabile attualmente esistente”.
Legambiente. La “Nuova Trivulzia” minaccia il gambero pallipes, specie a rischio