SONDALO – I sindaci dell’Alta Valle sono stati invitati ad un incontro dagli amministratori della Comunità montana di Tirano: scopo del tavolo di lavoro quello di affrontare la difficile tematica dello sviluppo sanitario in provincia di Sondrio.
“Colgo favorevolmente la richiesta dei sindaci del mandamento di Tirano – sottolinea il primo cittadino di Sondalo, Ilaria Peraldini – dopo mesi in cui sono mancati dialogo e unità di intenti rispetto all’azione dei sindaci dell’Alta Valle. Mi auguro che alla luce delle enormi criticità emerse con la pandemia e vista la disponibilità al confronto del nuovo assessore al Welfare di Regione Lombardia, Letizia Moratti, si possa tornare ad un dialogo costruttivo per il futuro della nostra sanità nella sua interezza, in cui si possano definire funzioni e competenze dei vari presidi esistenti sul nostro territorio, con particolare attenzione al ruolo che dovrà necessariamente essere garantito all’ospedale Morelli”.
I due mandamenti, in un primissimo tempo uniti – sia nelle nelle intenzioni che nei fatti – per la salvaguardia dell’ospedale di Sondalo avevano presto preso strade differenti.
Gli amministratori dell’Alta Valle, infatti, hanno rifiutato recisamente il Piano del Politecnico, appoggiandone uno alternativo, e non riuscendo ad instaurare un tavolo di trattativa costruttivo con Regione Lombardia, hanno deciso di interrompere il dialogo, fino all’incontro di pochi giorni fa con l’assessore alla montagna Massimo Sertori.
Diverso, invece, l’atteggiamento adottato dai sindaci del tiranese che hanno deciso di utilizzare il Piano del Politecnico come punto ti partenza utile per poter strappare condizioni migliori per il nosocomio di Sondalo.