MILANO – A dicembre i consumi elettrici della Lombardia sono aumentati, rispetto allo stesso periodo del 2019, dell’1%, con una maggiore richiesta di energia elettrica pari a 5,5 miliardi di kWh. Questi i dati comunicati da Terna, la società che gestisce la rete elettrica nazionale ad alta e altissima tensione.
L’indice IMCEI – che prende in esame e monitora in maniera diretta i consumi industriali di circa 530 clienti cosiddetti energivori connessi alla rete di trasmissione elettrica nazionale – ha fatto registrare a livello nazionale una variazione tendenziale positiva dell’11,4% rispetto a dicembre 2019. In Lombardia, in particolare, nel mese di dicembre la variazione complessiva dell’indice IMCEI monitorato da Terna è stata positiva del 21% e trainata prevalentemente dai settori della chimica, cartaria, materiali da costruzione, ceramica, meccanica, mezzi di trasporto e siderurgia, mentre hanno registrato performance negative i comparti del tessile, abbigliamento e calzature.
Anche In Italia, a dicembre, i consumi elettrici sono risultati in crescita rispetto al mese precedente. Terna ha infatti rilevato una richiesta di energia elettrica pari a 25,9 miliardi di kWh, valore in crescita dell’1,1% rispetto a dicembre del 2019 e dello 0,3% rispetto a novembre 2020. Le fonti rinnovabili hanno coperto il 32% del fabbisogno.
Nel mese di dicembre 2020 la domanda di energia elettrica italiana è stata soddisfatta per l’87,3% con produzione nazionale e per la quota restante (12,7%) dal saldo dell’energia scambiata con l’estero. In dettaglio, la produzione nazionale netta (22,9 miliardi di kWh) è risultata in aumento dell’1,5% rispetto a dicembre del 2019. In crescita le fonti di produzione termica (+14%) geotermica (+3%). In flessione le fonti di produzione idrica (-23,1%), eolica (-17,1%) e fotovoltaica (-16,2%).