CHIAVENNA – I Pizzoccheri del Pastificio Moro di Chiavenna “conquistano” il Centro Italia e grazie ad un nuovo portale – ricettepizzoccheri.it – dedicato alle migliori ricette, non necessariamente quelle della tradizione, fanno innamorare sempre più consumatori.
I Pizzoccheri sono un prodotto di punta del Pastificio Moro, un’eccellenza nella produzione di questo particolare tipo di pasta da oltre 150 anni, e vengono apprezzati e cucinati non solo secondo la tradizionale ricetta, ma anche in varianti creative e sulla base di prodotti di ogni zona del Bel Paese. Questo piatto ha riscosso l’ammirazione dei fan della buona cucina ed anche di molti chef, food blogger e influencer che ogni giorno si cimentano in versioni fuori dagli schemi con verdure di stagione, con formaggi di lavorazione differente, nelle versioni vegetariana e vegana, insomma per tutti i palati.
Alla qualità del prodotto, si è aggiunta l’ambiziosa strategia messa in campo da Ad Sphera Group, con sede operativa a Lecco, consulente da pochi mesi di Pastificio Moro. L’obiettivo principale è quello di creare una community, in linea con le ultime tendenze, di estimatori dei pizzoccheri. È nato così ricettepizzoccheri.it, un portale interamente dedicato a questo prodotto, con spunti, curiosità, una social wall attivissima e seguitissima, ricette video per preparare a regola d’arte il piatto più conosciuto della Valtellina.
“Da secoli i Pizzoccheri rappresentano l’anima culinaria della nostra terra, ma sono anche qualcosa in più, rappresentano il piacere di un modo sempre più moderno e consapevole di pensare al cibo come fonte di piacere e benessere al tempo stesso – sottolinea Fabio Moro AD di Pastifico Moro – siamo fieri di esserne ambasciatori in tutta Italia, regione per regione”.
Il lockdown ha imposto una serie di cambiamenti, e anche la creatività e la voglia di fare nuove esperienze dei giovani si sono spesso riversate in cucina. “Questo periodo è stato per single, giovani coppie e famiglie l’occasione per sperimentare nuovi cibi (40%) e nuove ricette (31%), migliorando al contempo le proprie abitudini alimentari (24%) – rileva Moro, riportando i dati Ministeriali, e ribadisce le sue certezze – Credo che sia l’occasione per riscoprire insieme il gusto di essere italiani: anche rimanendo tra le mura domestiche, possiamo apprezzare i tesori della cucina del nostro Paese, e per i giovani in particolare, il piacere di rivisitare con occhi nuovi una tradizione antica”.
I dati raccolti fin qui, sono la testimonianza che questo progetto, ancora in pieno work in progress, non è lontano dal raggiungere il traguardo prefissato. Infatti le ricerche su Google sono aumentate nel tempo del 400%, a testimonianza che il piatto valtellinese è pronto per assumere un posto di rilievo nella tradizione della buona cucina nazionale. E se a Milano la Valtellina è già parte della cultura cittadina, anche Roma abbraccerà presto i Pizzoccheri.