SONDRIO – Anche la Lega scende nella discussione sul futuro sviluppo sanitario della provincia di Sondrio e lo fa rispondendo, dopo quasi un mese, alle posizioni del Pd provinciale.
“A livello locale – sottolinea il commissario della Lega di Sondrio, Fabrizio Turba – si invoca una sanità di montagna mentre i compagni di partito romani vorrebbero accentrare anche la competenza in materia sanitaria, quindi di quale Pd stiamo parlando?”
Turba, poi, prosegue attaccando l’”Ipocrisia della sinistra” colpevole, secondo il commissario del Carroccio, di criticare Regione Lombardia “Che vanta la migliore sanità italiana ed europea, facendo finta di dimenticare i 37 miliardi di euro tagliati negli ultimi 10 anni dai governi a firma Pd”.
Secondo Turba, poi, il sistema sanitario lombardo ha arginato lo tsunami dell’emergenza Covid-19, rimanendo d’eccellenza: per sostenere la sua tesi il politico leghista porta le 165mila persone che, nel 2019 – quando nessuno aveva ancora sentito parlare di Coronavirus – sono venute in Lombardia dalle altre regione italiane per farsi curare.
“L’emergenza – prosegue Turba – ha certamente creato una situazione di difficoltà ma con fatica, professionalità e impegno si sta risolvendo e questo solamente grazie agli sforzi straordinari dei lombardi che hanno saputo reagire nonostante i ritardi, le mancanze e i gravi errori del Governo”.
Governo che, certamente, avrà commesso dei passi falsi nella gestione della crisi pandemica ma che non ha, ad esempio, alcuna colpa nei ritardi nell’arrivo dei vaccini antinfulenzali le cui ordinazioni spettano alle regioni e non a Roma.