ALFADENA (L’AQUILA) – A Livigno è nata una stella? È presto per dirlo ma è chiaro che Veronica Silvestri, diciottenne dello Sporting Livigno, ha le doti per diventare una fondista di livello assoluto, almeno a livello italiano. E perché no anche a livello internazionale sulle orme della compaesana Marianna Longa, big del fondo anche a livello mondiale (2 vittorie in Coppa del Mondo, un argento e un bronzo mondiali). Sognare costa poco.
Una stellina lo è già perché non si vincono per caso due titoli italiani Under 20 battendo altre giovani assai promettenti e, soprattutto, con un anno in più, un anno che a questa età conta parecchio. Sui 6.6 chilometri del percorso di Alfadena (L’Aquila), Silvestri si è letteralmente scatenata. Nella prima gara, quella a tecnica classica, ha mostrato una tecnica invidiabile andando a tagliare il traguardo col tempo di 23’13”5, rifilando 8 secondi e 2 decimi alla favorita Anna Rossi, tesserata per il CS Carabinieri. Terza, staccata di 23”3, Giulia Cozzi dell’UBI Banca Goggi. Decima Francesca Cola dello Sc Alta Valtellina.
Anche nella gara a skating del giorno successivo Veronica ha dominato la scena andando a vincere nettamente la prova col tempo di 19’05”2 rifilando la bellezza di 27”5 a Sara Hutter delle Fiamme Oro e 35”7 alla coetanea Aline Ollier. Quarta Anna Rossi e 11^ Francesca Cola.
E anche in campo maschile un livignasco si è messo in mostra in questa due giorni di Alfadena. Nicolò Cusini, classe 2001, ha centrato due argenti nelle due prove, a tecnica classica e a tecnica libera vinte entrambe dall’ottimo Elia Barp delle Fiamme Gialle. Cusini si è inserito tra i “militari”, stampando il secondo tempo sia a tecnica classica, a soli 6” dal vincitore, sia in quella libera dove è giunto a 15 secondi dal vincitore. Anche per lui potrebbero aprirsi le porte per una carriera di tutto rispetto. Il fondo valtellinese è pronto a tornare in alto.